Al congresso nazionale ITALF di Napoli, un serrato programma su linfedema e lipedema.
Due giorni di sostanziali conferme per l’equipe multidisciplinare del Centro Medico di Linfodrenaggio Manuale.
È stato un fine settimana di verifica e di conferme quello trascorso dal personale del Centro Medico di Linfodrenaggio Manuale a Napoli. Presso la prestigiosa cornice del Complesso Monumentale “Donnaregina” si è tenuto il V° congresso nazionale ITALF (Italian Lymphoedema Framework) divenuto ormai un appuntamento classico nel calendario scientifico annuale.
La prima giornata congressuale (venerdì 18 ottobre), caratterizzata da un ricchissimo programma di relazioni, ha sostanzialmente confermato la necessità di intervenire con un approccio multidisciplinare nella presa in carico del paziente affetto da linfedema. È stato un concetto sottolineato a più riprese: la motivazione risiede nella cronicità della patologia, caratteristica che porta a escludere l’efficacia della monoterapia. Su questa tematica è intervenuto anche il dott. Leone, responsabile medico scientifico del Centro Medico di Linfodrenaggio Manuale, con la relazione “Linfedema complicato e trascurato” nella quale ha posto l’accento sull’aspetto psicologico/motivazionale del progetto riabilitativo.
Nella seconda giornata è risultata particolarmente interessante la sessione dedicata al lipedema, arricchita dalla presenza dell’associazione di pazienti LIO (Lipedema Italia Onlus) rappresentata dalla presidente Valeria Giordano. Si è parlato di aspetto nutrizionale, di presa in carico multidisciplinare e di chirurgia, evidenziando le peculiarità proprie del lipedema e la necessità di una maggiore conoscenza e consapevolezza anche fra alcuni addetti del settore.
Il nuovo appuntamento con il congresso nazionale ITALF è ora fissato al 2020 ad Alba (CN).
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